Inclusione
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Il progetto “Verso una scuola Amica” nasce dall'intesa UNICEF MIUR e si esplica nella sottoscrizione del relativo protocollo che ogni anno le scuole aderenti sottoscrivono. Con tale delibera, attuata attraverso l'approvazione del progetto da parte del Collegio dei docenti, la scuola si impegna a garantire il rispetto della convenzione UNICEF dei diritti dell’infanzia e dell'adolescenza, attraverso l'applicazione di specifici ‘passi' verso una scuola amica: formazione, partecipazione, protagonismo, rispetto, informazione, etc.
Dopo tre anni di adesione del Liceo Artistico Midossi di Vignanello, dall’a.s. 20017/18 tutto l'IIS Midossi ha aderito al progetto attraverso un referente per ogni sede, incaricato di segnalarne le buone pratiche.
Tali osservazioni confluiscono poi nella relazione finale che una volta analizzata da una specifica commissione UNICEF e Ufficio Scolastico Regionale Viterbo consente di conseguire il titolo di Scuola Amica.
Il laboratorio multidisciplinare richiede il coinvolgimento di tutti i docenti ed è rivolto a tutti i ragazzi e alle loro differenti potenzialità. Tale laboratorio si pone come obiettivo formativo quello di sviluppare pratiche inclusive con strategie e percorsi personalizzati favorendo la prevenzione della dispersione scolastica e del fallimento formativo.
Il laboratorio multidisciplinare è un ambiente in cui gli studenti possono rafforzare l’autonomia personale e sviluppare competenze. Sperimentare una didattica alternativa alla lezione frontale basata sul lavoro di gruppo e sull’attività laboratoriale.
A seguito della preiscrizione dello studente, si attivano percorsi di accoglienza articolati in incontri con i docenti, la famiglia, l'alunno ed eventualmente gli operatori esterni interessati. I familiari hanno modo di visitare gli spazi dell'istituto e l'alunno può partecipare ad alcune attività finalizzate ad un graduale e armonico inserimento nel Liceo consentendogli di prendere confidenza con un ambiente a lui nuovo. Attraverso contatti e colloqui iniziali, si individuano i bisogni formativi e le convinzioni educative della famiglia, per consentire al ragazzo con un Bisogno Educativo Speciale un sereno ingresso nella scuola; si elabora poi un curricolo integrato (in verticale) per promuovere uno sviluppo articolato e sempre più completo dell’alunno, tenendo conto della specificità di ogni fascia di età e della tipologia della disabilità; si concordano tra i docenti che curano il passaggio, modalità organizzative e di svolgimento delle attività didattiche, praticando scambi di informazioni e di esperienze fra i diversi ordini di scuola.
Il progetto della web radio di istituto nasce come forma di didattica sperimentale ed innovativa tesa al coinvolgimento diretto degli alunni. Una metodologia di studio attiva e pratica, tesa all’approfondimento di nuovi linguaggi espressivi, per permettere a giovani studenti di veicolare se stessi, le proprie personalità in maniera autonoma e consapevole e di raccontare il mondo attraverso strumenti e tecnologie digitali all'avanguardia. Interazione, inclusione sociale e integrazione per prevenire dispersione scolastica e favorire la creatività nelle fasce più giovani, con percorsi personalizzati e laboratori sperimentali in fieri per rispondere alle loro stimolazioni ed esigenze. Attraverso la piattaforma radio digitale gli studenti avranno l’opportunità di diventare protagonisti attivi del mondo dell’informazione e della comunicazione, promotori di esperienze significative per sé e per i propri coetanei, stimolando curiosità ed interesse.
Creazione di un laboratorio didattico-manipolativo, in cui i bambini della scuola primaria organizzati in piccoli gruppi, hanno compreso la storia attraverso la spiegazione di opere d’arte; lo studio della composizione dei colori nella preistoria; la ricostruzione di piccoli manufatti, come bassorilievi e incisioni, risalenti al periodo Neolitico e alle grandi Civiltà: Sumera, Babilonese, Egizia, Minoica, Micenea, Greca, Etrusca e Romana. Riscoprire il meraviglioso mondo delle arti decorative. Gli studenti del liceo artistico hanno svolto il ruolo di tutor/assistenti all’interno del laboratorio discipline Plastiche.
Il gruppo classe costituisce una risorsa educativo/didattica dove ognuno può attingere energie e sostegno. Si promuove la capacità degli studenti di essere accoglienti scambiandosi feedback emotivi, favorendo l’apprendimento gli uni dagli altri, con le seguenti attività: Conoscenza del funzionamento dell’Istituto e conoscenza reciproca (Moreno)
Elaborazione di prodotti (Teatro, Attività di problem solving in gruppo ecc)
Elaborazione di testi e soluzione di problemi (esempio a cura dei docenti di lettere lettura e condivisione di tematiche di bullismo e cyberbullismo)
Visione mensile di cortometraggi su tematiche sociali/scolastiche seguiti da riflessioni collegiali (circle time)
Il rugby come aggregatore relazionale e di interazione sociale, con il focus sugli studenti con disabilità. Incontri a cadenza settimanale con momenti di convivenza sociale ed educazione allo sport in tutte le sue sfaccettature con la sensibilizzazione degli alunni all’opportunità di conoscere una disciplina sportiva poco pubblicizzata e particolarmente attenta alle condizioni di disabilità e di inclusività.
Gli obiettivi da raggiungere saranno i seguenti:
Comprendere il valore del lavoro di squadra
Acquisire un senso di responsabilità
Il rispetto delle regole
Risolvere i problemi
Essere motivati e motivanti
Capacità di organizzarsi
Istituzione di uno sportello di orientamento per l’inserimento nel mondo del lavoro degli alunni con disabilità (Progetto di vita), per tutti gli alunni frequentanti le classi terze e quarte, nel rispetto delle competenze acquisite e perfezionate durante tutto il percorso di studio e nel soddisfacimento dei diversi bisogni e alle diverse condizioni psicofisiche. Previsto il coinvolgimento attivo di famiglie, istituzioni e organizzazioni esterne, il tutto attraverso l’attivazione del PROGETTO INDIVIDUALE (ai sensi del decreto legislativo 66/2017, recante norme per l’inclusione degli alunni con disabilità, che detta indicazioni per la redazione del Progetto individuale, previsto dall’articolo 14, comma 2, della legge n. 328/2000)
Progetto dedicato a ragazzi con particolari deficit di orientamento e autonomie personali definito su PEI differenziati. Gli studenti avranno l’obiettivo di sviluppare particolari capacità, attraverso l’organizzazione di uscite sul territorio, partendo da compiti di realtà presso istituzioni governative e private (Arma dei carabinieri, Carabinieri forestali, WWF, Protezione civile, CRI, Vigili del fuoco). Tale progetto sarà̀ attivato durante le ore di didattica e prevederà̀ la combinazione di diverse attività̀ atte al rafforzamento dell’orientamento e delle autonomie personali di base, sviluppando anche la capacità di lavorare in gruppo per la preparazione del materiale didattico.
La nostra scuola da tempo sperimenta l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, e grazie all’apporto dei Fondi strutturali europei ha potuto negli anni arricchire la propria dotazione informatica con LIM ultima generazione e una rete WiFi per i collegamenti wireless in tutto l’edificio. È su queste premesse che i docenti di una classe sperimentale intendono proporre un ulteriore avanzamento in ambito didattico, dove al centro è posto l’alunno direttamente coinvolto nel proprio apprendimento.
Attraverso i dispositivi in dotazione gli studenti possono approfondire le lezioni e, guidati dai docenti, compiere un percorso tra documenti e contenuti in modo sempre più interattivo e, sempre attraverso questi e l'utilizzo di una piattaforma educativa online, i docenti possono condividere materiali di approfondimento, mentre lo studente può prendere appunti, realizzare schemi e mappe concettuali. Sui dispositivi, potranno essere caricati i libri didattici in formato digitale e gli alunni potranno accedere gratuitamente alle ulteriori risorse digitali pubblicate in rete dalle diverse case editrici. Tuttavia, il libro cartaceo, potrà rimanere punto di riferimento per lo studio. L’obiettivo della sperimentazione, infatti, non è “semplificare” lo studio, ma aprire le possibilità di approfondimento durante la lezione.
L'IIS "U. Midossi" partecipa con altre scuole alla rete "Falcone", nata per diffondere e potenziare fra gli studenti la cultura della legalità, allo scopo di formare uomini responsabili e cittadini consapevoli.
Il Progetto Cor-O-rchestra Midossi propone la costituzione permanente di un coro e orchestra formata da studentesse, studenti, docenti e personale ATA di tutti i plessi dell'Istituto, in una prospettiva inclusiva e multiculturale. Attraverso le attività musicali si desidera promuovere il benessere scolastico circolare oltre l’ambiente curricolare di classe, permettendo un’interazione positiva mediata dalla Musica fra tutti gli attori della vita scolastica, per sentirsi unica parte di un progetto rappresentativo dell’identità dell’Istituto come bene collettivo.
L’obiettivo è dunque quello di valorizzare la Musica agita insieme in forma laboratoriale come elemento di espressione e regolazione emotiva, socializzazione, inclusione, potenziamento delle pratiche di condivisione e di ascolto reciproco, utilizzando la produzione artistico-musicale come fattore veicolante sentimenti, conoscenze e interazioni anche correlata all’attività didattico-educativa, grazie alla interdisciplinarietà intrinseca dell’Educazione Musicale, purtroppo grande assente nell’istruzione curricolare della scuola secondaria di secondo grado.
Al fine di prevenire le forme di abbandono precoce della frequenza scolastica, la nostra scuola realizzerà una serie di interventi didattici di recupero e consolidamento del metodo di studio e delle competenze di base destinati agli studenti e alle studentesse del biennio comune utilizzando le risorse rese disponibili dal PNRR.