Dalla matrice antica alla ricostruzione del positivo 3D

Per il modello 3D della matrice è stata usata la fotogrammetria, tecnica che permette la riproduzione in digitale di un oggetto a partire da immagini fotografiche. Il nostro modello è stato realizzato con la tecnica turn around, che consiste nel girare attorno all’oggetto, scattando fotografie di ogni dettaglio e superficie, facendo attenzione che ogni fotogramma mantenga al suo interno dettagli che sono presenti in almeno due fotogrammi successivi.
In tutto sono state scattate 259 fotografie, poi inserite in un software di structure from motion che, dopo vari passaggi, ha restituito una mesh delle porzioni frontale e dorsale della matrice.
L’unione delle due ha restituito un modello di più di 4 milioni di facce, a cui è stata applicata in seguito la texture, ricavata dalle fotografie scattate. Il modello 3D del positivo è stato realizzato sottraendo ad una semplice forma digitale (come può essere un parallelepipedo) il modello del negativo, restituendo così un calco dettagliato della matrice.
In seguito, il positivo virtuale è stato ottimizzato per la stampa e scalato del 10% nelle dimensioni, simulando il restringimento naturale dell’argilla - materiale con cui venivano realizzate normalmente queste decorazioni architettoniche - nelle fasi di asciugatura e cottura. La stampa 3D del positivo è stata realizzata con la stampante Delta Wasp 40/70; viste le dimensioni dell’oggetto, eccessive per la portata del macchinario, il modello è stato diviso in due, ed ogni porzione stampata con un dettaglio di 0.2 mm tra uno strato e l’altro.
Il materiale utilizzato è il PLA (acido polilattico), una plastica particolare che combina una buona resistenza dell’oggetto ad una facile modellazione ed ottimizzazione post-stampa.
Le due porzioni sono state infatti successivamente riassemblate con colle specifiche e trattate con stucchi e carta abrasiva, per eliminare ogni difetto prodotto dalla stampa. L’oggetto finale è stato infine ricoperto con vernici spray e ricolorato tramite l’utilizzo di colori acrilici.